Resveratrol and Quercetin: DNA repair molecules

Resveratrolo e Quercetina: Molecole riparatrici del DNA

Dedichiamo questo post al Trans-Resveratrolo e alla Quercetina, due molecole che hanno effetti anti-invecchiamento. Non agiscono come semplici antiossidanti, ma il loro meccanismo d’azione si basa sull’attivazione del SIRT1, un gene della famiglia delle sirtuine. Per questo motivo sono noti anche come composti che attivano le sirtuine o STAC (Sirtuin Activating Compounds). Le sirtuine controllano l’invecchiamento attraverso la riparazione del DNA e si attivano normalmente quando l’organismo manca di sostanze nutritive (cioè quando siamo a digiuno). Pertanto, la principale virtù di queste molecole è quella di imitare gli effetti del digiuno.

Parleremo anche del cofattore NAD (Nicotinamide Adenosina Dinucleotide), essenziale per l’attività delle sirtuine, e di come possiamo aumentarne i livelli per potenziare l’efficacia del resveratrolo e della quercetina. 

 

Trans-Resveratrolo

È un polifenolo naturalmente presente nella buccia dell’uva rossa, del ribes, delle more e delle arachidi e si trova in alta concentrazione anche nella radice della Fallopia japonica (Polygonum cuspidatum), un arbusto dalle proprietà curative.

Attiva le sirtuine, per cuiil suo effetto principale è quello della riparazione genica. L’espressione del SIRT1 è anche associata a una maggiore sensibilità all’insulina, e diversi studi sugli umani hanno dimostrato che il trans-resveratrolo riduce significativamente il glucosio a digiuno, un effetto molto importante nella prevenzione dell’invecchiamento.

Inoltre, è stato dimostrato che possiede effetti benefici sulla salute cardiovascolare, contribuendo a ridurre il colesterolo LDL (cattivo) e ad aumentare il colesterolo HDL (buono). 

Le dosi di trans-resveratrolo studiate vanno da un minimo di 250 mg/giorno a un massimo di 2000 mg/giorno

 

Sapevi che..?

“Un bicchiere di vino al giorno” non è così salutare come ci hanno sempre detto. Tutti abbiamo sentito dire che il vino rosso contiene resveratrolo e che un bicchiere al giorno può apportare molti benefici alla salute. 

La verità è che per raggiungere la dose efficace di resveratrolo per ottenere questi benefici dovremmo bere centinaia di bicchieri di vino, e quindi l’assunzione di alcol sarebbe troppo elevata e danneggerebbe seriamente la nostra salute. 

Attualmente il resveratrolo viene purificato dall’uva o dalla radice di Fallopia japonica per ottenere un estratto altamente concentrato.

 

Quercetina

È un flavonoide naturale che si trova nel vino rosso, nelle cipolle, nel tè verde, nelle mele o nelle bacche e nel fiore di Sophora japonica (Acacia giapponese). 

La sua funzione principale è quella senolitica, cioè aiuta a eliminare le cellule senescenti o “vecchie” che sono resistenti all’apoptosi (morte cellulare programmata). Queste cellule “zombie” non possono più dividersi o svolgere le loro funzioni, ma neppure muoiono e secernono molecole ossidative che danneggiano i tessuti. La quercetina ha quindi un effetto antinfiammatorio e antiossidante, contribuendo a mantenere i tessuti “puliti”.

Le dosi studiate sono fino a 1000 mg di quercetina al giorno.

Diversi studi suggeriscono un effetto sinergico tra resveratrolo e quercetina. In altre parole, il loro effetto combinato è maggiore della somma dei loro effetti separati. Ad esempio, in uno studio sull’effetto di queste molecole sull’accumulo di grasso corporeo, la somministrazione di resveratrolo o quercetina separatamente non ha indotto riduzioni significative del peso del tessuto adiposo. Al contrario, la combinazione di entrambe le molecole ha portato a una riduzione significativa di tutti i depositi di grasso testati.

 

Sapevi che..?

La fisetina è un flavonoide molto simile alla Quercetina. Infatti attiva anche il SIRT1 e ha le stesse proprietà senolitiche. Si trova insieme alla quercetina negli stessi alimenti di cui sopra, con livelli elevati nelle fragole. David Sinclair li combina nella sua routine, dividendo i 1000 mg raccomandati in 500 mg di quercetina + 500 mg di fisetina.

 

Attivazione delle sirtuine e NAD

Come abbiamo già detto, il NAD è un coenzima coinvolto in numerose reazioni metaboliche e strettamente legato all’attivazione delle sirtuine;: sarebbe insomma il “carburante” di cui queste hanno bisogno per funzionare. 

I livelli più elevati di NAD e la proteina sintetizzata dal gene SIRT1 si raggiungono naturalmente nell’organismo verso mezzogiorno. Per cui è consigliabile assumere il resveratrolo o la quercetina al mattino o a metà mattina (dalle 11 alle 12). 

Il NAD viene sintetizzato nell’organismo a partire dalla nicotinamide (vitamina B3) e può essere sintetizzato anche dai suoi intermedi, NR e NMN.


Come aumentare i livelli di NAD?

L’aumento della biosintesi di NAD è una strategia indiretta per attivare la via delle sirtuine, così infatti aumentiamo uno dei loro substrati. 

Con l’avanzare dell’età, l’integrazione di NAD risulta utile , poiché l’organismo sintetizza NAD in minore quantità.

Ma perché non assumiamo  direttamente il NAD? Il motivo è che  si tratta di una molecola molto grande che non può entrare nelle nostre cellule o svolgere la sua funzione se presa per via orale. La somministrazione  di precursori (“pezzetti”) di questa molecola, come la nicotinamide, NR o NMN, consente al nostro organismo di formare il NAD di cui ha bisogno. 

 

Nicotinamide

La nicotinamide è una forma di vitamina B3. Si trova in alimenti come legumi, pesce azzurro e noci, oltre che in multivitaminici e altri integratori alimentari. Una volta ingerito, l’organismo sintetizza il NAD aggiungendo a questa molecola uno zucchero (ribosio) e un gruppo fosfato. 

 

Nicotinamide riboside

Il nicotinamide riboside (NR) è una piccola molecola che può essere facilmente assorbita dalle cellule perché la sua struttura è costituita dalla vitamina B3 legata a uno zucchero (ribosio). Si trova in piccole quantità nel latte. 

Le dosi studiate per aumentare i livelli ematici di NAD vanno da 250 mg a 1000 mg al giorno.

Poiché attiva la via delle sirtuine, alla NRvengono attribuite proprietà antinfiammatorie, di regolazione del glucosio nel sangue, di aumento della sensibilità all’insulina e di sintesi di un maggior numero di mitocondri. 

 

Nicotinamide mononucleotide

La nicotinamide mononucleotide (NMN) è una molecola leggermente più grande della NR.

Il laboratorio di David Sinclair ha dimostrato che laNMN è più efficace della NR alle stesse dosi di 250 mg-1000 mg al giorno. Perché?  È il precursore più vicino alla sintesi del NAD. Ciò significa che il nostro organismo non deve sforzarsi per trovare i “pezzi del puzzle” mancanti di questa molecola (in questo caso il fosfato, che è raro nell’organismo). Unendo semplicemente 2 molecole di MNM, si ottiene il NAD. 

Diversi studi preliminari dimostrano che aumenta la sensibilità all’insulina, incrementa la resistenza e la vitalità e migliora la funzione mitocondriale, mostrando un grande potenziale per l’uso negli umani. 

 

Di seguito riportiamo uno schema di come si ottiene il NAD: 

 

 

Fonte : Yoshino, J., Baur, J. A., & Imai, S. (2018). NAD + Intermediates: The Biology and Therapeutic Potential of NMN and NR. Cell Metabolism, 27(3), 513–528. doi:10.1016/j.cmet.2017.11.002. 

IMPORTANTE

Mentre la nicotinamide è una fonte accettata di vitamina B3 ed è facilmente reperibile sul mercato, la commercializzazione della NMN non è consentita in Europa. La NR è stata recentemente approvata come Novel Food, ma con l’esclusiva di una sola azienda fino al febbraio 2025.

Formule Zenement con Trans-Resveratrolo e Quercetina 

Ecco le nostre formule anti invecchiamento con le molecole di cui abbiamo parlato in questo post:

 

Trans-Resveratrolo Zenement:

Il nostro prodotto contiene 500 mg di Trans-resveratrolo per capsula, quindi una capsula al giorno è sufficiente. Si tratta della forma più stabile ed efficace di questo polifenolo, estratto dal Polygonum cuspidatum con un livello di purezza del 98%. 

Inoltre, la nostra formula contiene anche altri componenti che potenziano l’azione del Trans-resveratrolo: 

  • NAD, il cofattore endogeno direttamente coinvolto nell'attività della via delle sirtuine.
  • La quercetina, un altro STAC con potente azione antiossidante. 
  • Piperina, un alcaloide del pepe nero che aumenta l’assorbimento degli ingredienti della formula. 

 

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Modalità d’uso: 1 capsula al giorno (a colazione o a pranzo). 

 

Avvertenze e interazioni:

Interazione moderata con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, in quanto può rallentare il processo di coagulazione. 

 

Suggerimento per il consumo di Trans-Resveratrolo: 

Il resveratrolo in polvere è molto insolubile e idrofobico, quindi se lo si versa in acqua finisce sul fondo del bicchiere. Si può assumere in capsule o aprire la capsula e mescolare la polvere allo yogurt o all’olio d’oliva (che attiva anche la via dellesirtuine grazie a polifenoli come l’oleuropeina, il tirosolo e l’idrossitirosolo), in modo che si sciolga bene. In linea con ciò, alcuni studi hanno dimostrato che se il resveratrolo viene assunto con un pasto, i livelli di resveratrolo aumentano più rapidamente nel sangue.

Sinclair consiglia inoltre di assumere la dose di resveratrolo al mattino/pomeriggio, perché, come abbiamo detto, secondo i nostri ritmi circadiani, questo è il momento della giornata in cui si verifica un aumento naturale dell’attività del NAD e della via delle sirtuine.

 

Quercetina Zenement

Ogni capsula della nostra formula contiene 500 mg di quercetina pura ricavata dal fiore di Sophora japonica. Noi la combiniamo con la bromelina, un enzima estratto dall’ananas, per migliorare il suo assorbimento; inoltre ha effetti benefici sulle articolazioni e sui muscoli.

 

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Modalità d’uso: 1 capsula al giorno, preferibilmente con un pasto (a colazione o a pranzo, per esempio). 

Per il suo effetto sinergico, consigliamo di prenderla  insieme al Trans-Resveratrolo.

 

Avvertenze e interazioni:

La quercetina presenta una serie di interazioni moderate con farmaci antinfiammatori come Diclofenac o Voltaren che ne rallentano la scomposizione), farmaci per il trattamento dell’ipertensione come il Losartan (che ne alterano  l’assorbimento e la scomposizione) e anticoagulanti come il Warfarin (che ne aumenta gli effetti). 

 

Altri integratori che possono aiutarti ad avere un invecchiamento sano sono la berberina, che agisce nell’organismo attivando direttamente la via AMPK, e la spermidina, una molecola che regola l’autofagia.

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